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Musica

Giulio Cantore, classe 1984, è cantautore, chitarrista e liutaio. Vive a Meldola, circondato dalla campagna romagnola, ma le sue origini sono emiliane e pugliesi. Fin da piccolo desidera diventare un musicista: negli anni colleziona passioni come quella per il blues, il funk, il raggae e, in un secondo momento, la world musica, in particolare Enrique Morente, Arto Tuncboyacian e Ben Harper.

Nel 2007 Compone e incide "L'anca uscita dal somaro", con gli Ossanema, e inizia a suonare con il gruppo di musica popolare Bevano est.

Nel 2008 raggiunge alcuni amici in Andalusia e frequenta, per intere giornate, le botteghe dei maestri liutai. Vede il suo primo concerto di flamenco e se ne innamora.

Il progetto “Giulio Cantore & Almadira” nasce il giorno del suo matrimonio: suona, con due amici, brani scritti di suo pugno.

Almadira, in dialetto riminese, sono i frammenti di legno portati a riva dal mare: il progetto parla di una musicalità in divenire, di culture antiche le cui parti, spezzate dal tempo, sono capaci di ricomporsi in nuove forme, acquisendo nuovi significati.

Al fianco di Giulio Cantore, Stefano Fabbri, percussionista votato alla musica africana, e Fabio Mina, flautista dalle sonorità orientali, dalla grande attitudine all'improvvisazione.

Giulio ha suonato con gli Ossanema, i Bevano est, gli Spartiti per Scutari, i Siman tov, la compagnia di flamenco di Mahou de Castilla e Diana Gonzales. Oggi porta in Italia le sue canzoni, trasponendo in musica e parole una cultura fatta di piccoli vissuti e oggetti quotidiani. Unisce, al cantautorato, il flamenco e i ritmi africani: in mano, una chitarra realizzata con le sue mani.

Talea è il primo disco del progetto.

Giulio Cantore & Almadira

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Giulio Cantore : Chitarra e voce
Stefano Fabbri : percussioni
Fabio MIna: flauto traverso, bansouri, doudouk

Almadira, in dialetto riminese sono i frammenti di legno portati a riva dal mare.
Il trio rivede in questa immagine poetica una musicalità in divenire, che un tempo ebbe radici, poi trasportata dalle onde e infine spiaggiata.
Come scrisse Alexander Pope, " il mare unisce le terre che separa ". Questa è l' idea musicale che vorremmo comunicare.
Composizioni originali e canzoni, che hanno il sapore del flamenco, con suoni provenienti da oriente e dall' Africa.

 

 

 

 

TALEA (2016)

 

"Talea" è la parte di pianta che, interrata, mette nuove radici e genera un nuovo esemplare. Allo stesso modo, il trio Giulio Cantore & Almadira rinnova la forma canzone con un dosaggio equilibrato di elementi del flamenco e della musica orientale, ritmi dell'Africa Occidentale e musica popolare, lasciando ampio respiro al dialogo tra gli strumenti.

 

Produzione: Associazione A14


 

 

 

​​Il Bevano è un fiume romagnolo.

 

Bevano Est è un’area di servizio sull’autostrada, un non-luogo dove si sfiorano pezzi di mondo di ogni genere.

 

Bevano Est è un progetto musicale che nasce nel 1991. Una formazione di strumenti acustici che propone, con sottile ironia, una musica di propria composizione, sguaiata e delicata, che in teatro si siede scomposta, in osteria chiede ascolto e in piazza fa ballare. Una musica popolata.

 

Un suono che setaccia le cose del mondo, senza sudditanza, senza scrupolo filologico, mettendo in pratica l’idea che l’arte, ogni tipo di arte, non sia un’entità chiusa, ma il centro di innumerevoli relazioni.

 

www.bevanoest.com

Bevano Est

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